Ciclidi africani
Descrizione
I Ciclidi sono una famiglia di pesci d’acqua dolce, diffusi soprattutto in Africa e comprendenti più di 1400 specie.
Essendo una famiglia molto numerosa, i Ciclidi hanno assunto con il tempo forme diverse, spesso poco accomunabili tra loro e quasi di più con altre famiglie: ciò è dovuto al bisogno di occupare le stesse nicchie biologiche con quelle famiglie.
L’evoluzione dei Ciclidi è antichissima e risale tra i 140 e 65 milioni di anni fa, quando Africa e Sud America erano ancora unite nel grande continente meridionale chiamato Gondwana.
Biologia
In molte specie la femmina depone le uova in una tana scavata tra le pietre, in un’insenatura o sotto una foglia e insieme al maschio le cura e le pulisce fino alla schiusa, che avviene 4-5 giorni dopo.
Alimentazione
Questi pesci hanno una dieta onnivora, che spazia da alghe filamentose a piccoli crostacei, avannotti, piccoli pesci, insetti, molluschi e vermi.
Distribuzione e habitat
Questa famiglia è diffusa soprattutto in Africa, dove popola i grandi e profondi laghi Malawi, Tanganica e Vittoria, oltre a numerosi fiumi.
La caratteristica principale di questi ambienti è l’enorme quantità di spazio disponibile: questi laghi sono infatti molto estesi e profondi anche un chilometro e mezzo, risultando dei veri e propri serbatoi di biodiversità.
Curiosità
Tutti i Ciclidi mostrano un comportamento territoriale, più spiccato nei maschi e nel periodo dell’accoppiamento.
In alcune specie i maschi cambiano addirittura colore della livrea per apparire più grandi, minacciosi o per impressionare le femmine.
Questi pesci tendono a praticare molte cure parentali, infatti curano e seguono i piccoli avannotti nelle loro prime 2-3 settimane di vita, stando attenti a non perderne neanche uno.